NABUCODONOSOR (NACH 1844 NABUCCO)
Handlung und Libretto |
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Atto 1 (Gerusalemme) Nel Tempio di Gerusalemme, i Leviti e il popolo piangono la triste sorte degli Ebrei, sconfitti dal re di Babilonia, Nabucco, ormai giunto alle porte della città. Il pontefice Zaccaria invita gli Ebrei a confidare nel loro Dio: infatti, la figlia di Nabucco, Fenena, è loro prigioniera, e si trova nelle mani di Ismaele, nipote del re di Gerusalemme. Ma Ismaele e Fenena, innamorati, stanno architettando la fuga. Abigaille, figlia del re di Babilonia, anch’essa invaghita di Ismaele, irrompe con i Babilonesi nel Tempio e sorprende i due amanti. Giunge Nabucco deciso a saccheggiare la città. Di fronte a tale minaccia Zaccaria si dice pronto a uccidere Fenena, ma Ismaele la libera, consegnandola al padre. Atto 2 (L’empio) Fenena viene nominata Reggente dal padre e ordina di liberare tutti gli Ebrei. Abigaille, leggendo una pergamena sottratta al re dei Babilonesi, scopre di essere una schiava e non la vera figlia di Nabucco; nonostante ciò è decisa a impossessarsi del trono. Ismaele, convocato dal Gran Sacerdote per rispondere del suo tradimento, è maledetto dai Leviti, ma Anna, sorella di Zaccaria, lo difende: il giovane infatti non ha salvato la vita ad un’infedele bensì ad un’ebrea, poiché la figlia del re nemico si è nel frattempo convertita all’ebraismo. Abigaille irrompe in scena e pretende da Fenena la corona, ma Nabucco, creduto morto in battaglia, giunge e richiede per sé la corona, proclamandosi dio. A tali parole scoppia un fulmine sulla sua testa e la corona cade: Abigaille, prontamente, se ne impossessa. Atto 3 (La profezia) Abigaille ha fatto imprigionare Nabucco e lo costringe a firmare la condanna a morte degli Ebrei, ma questi, accortosi che in tal modo ha condannato anche Fenena, implora Abigaille di risparmiare la giovane. Il re viene tratto agli arresti e Abigaille distrugge la prova delle sue umili origini. Sulle sponde dell’Eufrate, il Pontefice Zaccaria esorta gli Ebrei, sconfitti e prigionieri, a non perdere la speranza. Profetizza il castigo per il loro nemico: il Leone di Giuda sconfiggerà gli Assiri e distruggerà Babilonia. Atto 4 (L’idolo infranto) Nabucco, tornato in sé, vede con orrore la figlia in catene. Rendendosi conto di essere prigioniero, cade in ginocchio e si rivolge al dio di Giuda, invocando il suo aiuto e chiedendogli perdono. Il fedele ufficiale Abdallo lo raggiunge con un manipolo di soldati, restituendogli la spada e offrendosi di aiutarlo a riconquistare il trono. Nabucco irrompe sulla scena quando Fenena sta per essere sacrificata all’idolo di Belo. Infranto l’idolo, Nabucco libera il popolo ebreo. Abigaille, avvelenatasi, viene portata morente innanzi a Nabucco e Fenena; pentita di ciò che ha fatto e, prima di spirare, chiede a Nabucco di unire in matrimonio Fenena e Ismaele. |
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